Esiste un universo creativo spumeggiante che dà vita non solo a meravigliosi capi di vestiario, gioielli, biglietti e altri oggetti rigorosamente fatti a mano, ma realizza altrettanti contenuti scintillanti sugli e-commerce, newsletter e social network. Ho collezionato alcuni esempi di testi digitali efficaci del variopinto mondo del social knitting a cui potete ispirarvi.
In questi ultimi tempi ho navigato molto all’interno di siti che propongono una moda eco friendly basata su capi realizzati a mano con filati di qualità e prodotti in modo sostenibile. Mi sono innamorata non solo di gomitoli di lana e cotone, ferri in faggio e modelli di tendenza con cui ho realizzato le mie prime creazioni, ma anche della filosofia alla base e di come viene declinata la comunicazione con contenuti appropriati.
Mi soffermerò su quattro brand che vendono gomitoli, pattern e accessori e una onlus che promuove un progetto di lana terapia: We Are Knitters, Betta Knit, Hobbii, Wool and the Gang e Gomitolo Rosa.
Knitting is caring
Lavorare a maglia significa prendersi cura di chi sferruzza, della persona che indossa il capo e dell’ambiente. Queste marche vi dedicano diversi contenuti a mio avviso molto efficaci.
Per We Are Knitters, marchio spagnolo di respiro internazionale, la sua missione è produrre una moda slow utilizzando materie prime originarie di paesi in cui le condizioni di lavoro sono eque e di conseguenza schierarsi contro la fast fashion. Nella sua pagina sostenibilità, ove compaiono tutte le certificazioni, lo spiega molto bene. Non solo i filati sono sostenibili, ma anche packaging e strumenti del mestiere.
Betta Knit, seguitissimo marchio nostrano con follower in tutto il mondo, lo preannuncia in bella vista nella Home page approfondendolo nella pagina del fai da te sostenibile. Inoltre lo riassume nella pagina Chi siamo aggiungendo il tocco inconfondibile dell’italian style. Per loro, oltre ai filati e agli strumenti, anche le tinture dei gomitoli sono ecologiche.
Oltre ai comprovati benefici della lana terapia, la onlus italiana Gomitolo Rosa promuove l’economia circolare oltre ad altri progetti di volontariato. Dallo scarto di 100% pura lana vergine italiana certificata, ricava filati che vengono spediti a volontarie che li rielaborano in manufatti da donare alle persone colpite dai tumori. Un colore dedicato a ogni tumore come specificano nella pagina Lana&Gomitoli.
Wool and the Gang, marchio anglo americano che richiama nel nome il mitico gruppo musicale (chapeau per il naming!), elenca tutte le misure che hanno intrapreso per abbassare l’impatto ambientale, ponendo l’accento sulle certificazioni dei loro prodotti. Le trovate nella pagina sustainability.
Clienti al centro sempre!
Hobbii mette al centro la clientela e lo comunica in ogni testo, rassicurandola nei vari passaggi del ciclo di acquisto: qualità dei filati, offerte, spedizione, consegna. “Vogliamo solo clienti felici” affermano in Home Page e lo riprendono nella pagina Chi siamo.
Wool and the Gang invece parte dal punto di vista di chi indossa il capo. Lo spiega nella pagina About Us puntando all’unicità di ogni fisico. I loro modelli infatti sono adatti a tutti e le modelle delle foto rappresentano tutte le fisicità. Per questo motivo hanno progettato la pagina: What Size Am I? Specificando, se non c’è la taglia che una persona indossa, di contattarli che faranno tutto il possibile per fornire il loro aiuto.
Per quanto riguarda invece il punto di vista di chi lo realizza invece hanno pensato alla pagina What Level Am I? Dicitura che ritroviamo in realtà come livello di esperienza in tutti i marchi. Ma ho trovato molto azzeccata l’idea di comunicarlo con uno schema semplice e chiaro.
E ora arriva l’idea geniale di Betta Knit. Preannunciata nella newsletter, ecco che compare nel menù principale nell’etichetta Armocromia e filati. L’armocromia è una tecnica di accostamento dei colori utilizzata nell’abbigliamento, nel trucco e nei ritratti fotografici.
Betta Knit ha spostato l’attenzione della scelta del colore da quello che piace di più (e la relativa conferma se la tonalità ordinata riflette le aspettative di quella sul sito) a quella che dona meglio. Ragionamento sottile, ma potente, vero? In perfetta corrispondenza con l’analisi della buyer persona. Super chapeau!
Un link nella descrizione della scheda prodotto di ogni filato che rimanda alla suddivisione dei colori secondo le quattro stagioni dell’armocromia, e voilà, il gioco è fatto! Scegliere il colore del filato adatto alla combinazione dei colori del proprio incarnato, dei capelli e degli occhi, che le stagioni rappresentano, non è mai stato così facile.
Tocchi di microcopy
Anche il microcopy di questi siti ed e-commerce è curatissimo.
Mi ha colpito subito quando We Are Knitters ha inserito le ore di lavoro di al di sotto del nome dei kit proposti. Qui l’esempio di un maglione. Una significativa e utilissima informazione che permette di organizzare al meglio il lavoro di ogni knitter. Pratico, no?
Wool and the Gang le inserisce all’interno della scheda prodotto.
Non potevo non includere la pagina 404, di We are Knitters molto simpatica e in linea con il marchio 😉 Ne trovate altre in questo post sul microcopy multilingue.
Per il settore della moda handmade sono importantissime le istruzioni di lavaggio. Immaginate tutte le ore di lavoro per realizzare quel capo, rovinate da un lavaggio sbagliato come mi è capitato nel mio primissimo lavoro…
Le scelte erano due: i classici simboli internazionali di lavaggio o un testo? Dipende dal grado di conoscenza dei simboli da parte della buyer persona, dal paese di appartenenza della clientela (perché questi simboli differiscono) e dallo spazio disponibile o che si vuole dare nell’economia del design della pagina web.
Wool and the Gang ha scelto il testo che propone in ogni scheda prodotto. Qui di seguito un esempio molto dettagliato:
Washing Instructions
Hand wash only in cold or lukewarm water – do not exceed 30 degrees / Use a delicate hand wash detergent / Give your knits a gentle squeeze and leave in the water for a few minutes / Once done, roll in a clean towel to remove excess water and then dry flat.
Gomitolo Rosa propone alle sue volontarie di scaricare il pendaglio con i simboli di lavaggio. We Are Knitters parla di Istruzioni di lavaggio e cura con i simboli.
Passando ad altre sezioni del sito, un’etichetta che ha attirato la mia attenzione è “Cose che adorerai” nel piè di pagina di Hobbii che introduce le relative voci del sotto menù: Registrati gratuitamente, Negozio Punti, Nuovi prodotti, Nuovi modelli, Blog, Occasioni (-50%), Buono Regalo (cit.)
I piè di pagina raccolgono sempre informazioni utili e di servizio e talvolta possono stupire come la citata What Size Am I e il Modern Slavery Statement di Wool and the Gang. Consiglio di darci sempre un’occhiata sia per la progettazione sia per il nome delle varie voci.
Tono di voce
Parto dalle schede prodotto di Hobbii e dalle loro vivacissime newsletter che sprizzano gioia da ogni sillaba: ecco un esempio dal titolo Ti aiutiamo con le tecniche di lavoro a maglia e uncinetto ❤️ Li adoro per il tono di voce frizzante e allegro perfetto per un pubblico giovane e spensierato (zoomers?). D’altronde vogliono rendere felici i loro clienti e lo fanno in tutti i modi, non solo con i loro filati e modelli super vivaci, ma soprattutto con la comunicazione e una gestione dell’ordine impeccabile.
Il tono di voce di Betta Knit e di We Are Knitters è più misurato adatto a un pubblico più adulto (millennials?), con la differenza che il primo è creato in italiano, mentre il secondo viene tradotto dallo spagnolo. Non noto marcate distinzioni tra i due. I valori e la missione su cui si basano per alcuni aspetti sono condivisi come la sostenibilità e il senso di comunità.
Differiscono invece per altri tratti e strategie, di conseguenza nella scelta dei contenuti web proposti. Se per Betta Knit si basano sulla gentilezza nei confronti dell’ambiente (Betta Knit, Be kind) e l’italianità dei filati e dello stile, in We Are Knitters sulla felicità: uno dei loro slogan è “All the happiness in a kit” e altri sono in linea con questo stato d’animo.
Per il tono di voce di Gomitolo Rosa, anche qui non ho elementi sufficienti per definirlo perché probabilmente non è stato fatto un lavoro a monte al riguardo.
Non posso esprimermi su quello di Wool and the Gang perché non ho la sensibilità di una madrelingua.
In generale avrei lavorato ancora di più sul naming dei colori dei gomitoli che rimangono in inglese per i filati di Hobbii che propone numerose sfumature che potrebbero derivare dai nomi tecnici della cartella colori di Pantone.
Sono prevalentemente in italiano per We Are Knitters tra cui sono da notare i colori yarnicorn, flamingo e marshmallow, ma anche i classici cannella e grigio perla.
Betta Knit ha coniato colori come spremuta d’arancio e crema gelato. Wool and the Gang propone vitamin C e 101 spot che richiama il manto dei famosi cani della carica dei 101. Eventualmente si può prendere spunto dalle costrutti sintattiche dei colori contenute nel bellissimo libro di Laura Imai Messina “Le vite nascoste dei colori”, numero dei caratteri disponibili permettendo 😉
Talvolta guardare in un settore diverso può fornire interessanti spunti per realizzare contenuti che rispondono ai quesiti più diffusi e risolvono i problemi più comuni.
Sapere se un capo donerà alla fisicità e si armonizzerà ai colori di qualcuno, avere la consapevolezza di dedicarsi a un’attività che fa star bene o che ha dei benefici riscontrati da studi scientifici, utilizzare gli effetti positivi della cromoterapia e del lavoro manuale, implicano una profonda conoscenza della buyer persona che potete traslare in altri campi.
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Foto di: Anna Colagè ©2023 e seguenti.
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